L’Open Beta di Battlefield 3 è uscita da pochi giorni e DICE sta già raccogliendo i primi feedback dagli utenti per le eventuali migliorie della versione finale.
La software house svedese ha stilato una lista dei più importanti cambiamenti che saranno apportati al comparto multiplayer di Battlefield 3.
- Risolto il crash occasione del client quando riavviato
- Risolto il problema dei glitch della killcam se chi uccide è morto
- Risolto il problema del respawn sui compagni di squadra morti.
- Risolto un bug che arrecava più danni se si colpiva un nemico in movimento
- I mirini dei fucili sono stati sostituiti con nuovi più sottili.
- Aggiunto un riquadro sugli effetti sulla salute in basso
- Ottimizzati i punteggi delle Medaglie e dei servizi
- Ottimizzata la progressione dei livelli
- Premendo il tasto per accucciarsi sulla console non farà partire l’animazione due volte
- Risoltola perdita del Leader dopo EOR in alcune occasione
- Migliorata la stabilità del Framerate
- Le icone 3D sono state migliorate per aumentare la visibilità dell’obiettivo. Le icone saranno mostrate di meno sulla maggior parte dei target oscurati
- Risolto il problema dei mirini che scompaiono dopo un cambio di round
DICE ha confermato di aver terminato i test sulla mappa Caspian Border nella Beta PC di Battlefield 3. La notizia arriva da un messaggio pubblicato sul Battlelog dal community manager:
“Grazie a tutti quelli che hanno partecipato ai test di Caspian Border con noi durante la Open Beta. Ora che i testi sono stati completati, disattiveremo i server della mappa”.
I fortunati che hanno potuto partecipare ai test, hanno giocato sull’enorme mappa da 64 giocatori, che include combattimenti con veicoli di terra e di aria. L’Open Beta sarà sfruttabile fino al 10 Ottobre nella più modesta mappa “Operation Metro”.
I fortunati che hanno potuto partecipare ai test, hanno giocato sull’enorme mappa da 64 giocatori, che include combattimenti con veicoli di terra e di aria. L’Open Beta sarà sfruttabile fino al 10 Ottobre nella più modesta mappa “Operation Metro”.
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Fonte: Everyeye.it